Nonostante il quadro ancora pieno di incertezze a causa dell’epidemia covid che continua a colpire duramente il turismo, con il divieto di spostamenti tra regioni e le varianti del virus che potrebbero richiedere un inasprimento delle restrizioni, gli italiani non perdono fiducia nella possibilità di tornare presto a spostarsi e raggiungere mete di villeggiatura, soprattutto nel Belpaese.
E’ quanto emerge dall’analisi dell’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio di Isnart e Unioncamere, secondo cui più della metà degli italiani – al di sopra dei 18 anni – sta pianificando una vacanza per il 2021; di questi l’80% indica tra le mete l’Italia non appena le condizioni lo consentiranno.
Questo cauto ottimismo non cancella tuttavia gli effetti che la pandemia continua a produrre sul settore del turismo. Le previsioni parlano di un perdurare della crisi e una perdita per i primi tre mesi pari a circa il -64% dei flussi italiani e dell’85% di quelli internazionali rispetto al 2019. Con una ulteriore perdita in termini di ricavi stimabile in circa 8 miliardi di euro.