MILANO – Sedici minuti di applausi: la Tosca di Puccini, per la prima della Scala, è un trionfo. Una delle opere più applaudite degli ultimi anni. Lo spettacolo inaugurale della stagione 2019-2020 è firmato da Davide Livermore, con la direzione di Riccardo Chailly.
Gli interpreti Anna Netrebko (Tosca), Francesco Meli (Cavaradossi), Luca Salsi (Scarpia) hanno conquistato il pubblico in sala così come il coro e le voci bianche dell’Accademia scaligera erano diretti da Bruno Casoni. Alla fine è una stand ovation per tutti incluso il maestro Chailly, che ha riportato al pubblico la prima versione dell’opera che Puccini presentò al Teatro Costanzi di Roma nel 1900 reinserendo gli otto passaggi che il compositore aveva cancellato.
Molto apprezzata anche la scenografica “cinematografica” nella Roma papalina del 1800 fra riferimenti rinascimentali e del grande barocco romano.
Nella sala del Piermarini tanti i nomi più noti della borghesia meneghina, del mondo dell’industria, della cultura, della moda, della politica, delle istituzioni, a cominciare dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, applaudito a lungo quando è apparsa sul palco centrale.