Arriva il primo vino novello dell’era Covid con circa 3,5 milioni di bottiglie ottenute dalla vendemmia 2020 che ha sancito il primato mondiale italiano e la vittoria nella sfida delle vigne con la Francia, ma le misure anti pandemia con bar e ristoranti chiusi alle 18 frenano i brindisi. Lo rende noto la Coldiretti nel sottolineare che il permesso di stapparlo è scattato a livello nazionale dal 30 ottobre, in pieno coprifuoco anti coronavirus.

Il novello è il vino che sancisce da sempre l’avvio delle visite nelle cantine e delle iniziative di promozione del mondo delle vigne e delle bottiglie Made in Italy che complessivamente vale circa 11 miliardi di euro ma che quest’anno rischia di essere pesantemente penalizzato dall’emergenza coronavirus con l’ultimo DPCM che vieta sagre e fiere, rassegne e incontri e limita l’attività della ristorazione.

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